In occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere il CPIA di Frosinone ha promosso iniziative nelle sedi del territorio.
In particolare, nella giornata del 22 novembre 2024 le classi del 1°P della sede di Anagni e Frosinone si sono collegate in modalità remota con la dottoressa Raissa Coletti esperta in Global Communication and Marketing Specialist con esperienza nella gestione e coordinamento di campagne internazionali per sviluppare strategie di comunicazione su diversi canali. Promotrice della parità di genere ed autrice del progetto Seminiamo Cultura, Raissa entra nelle scuole educando sul tema. In un mondo dove la violenza di genere continua a essere una piaga sociale, l’importanza dell’educazione alla parità di genere diventa una sfida da affrontare. La dottoressa, da sempre impegnata in progetti contro la violenza, mira a sensibilizzare sull’importanza dell’uguaglianza di genere e a fornire gli strumenti per riconoscere e combattere le discriminazioni. L’intervento finalizzato ad una maggiore consapevolezza del problema, soprattutto negli adulti uomini, ed ad un cambiamento culturale a favore di una società fondata sulle pari opportunità, ha interessato i nostri corsisti che sono di diversa nazionalità. Supportati anche dai docenti di classe (prof. Vajano e le prof.sse Capuano, Colella, Guglietti e Mastrangeli), gli studenti hanno discusso sulle loro abitudini culturali e sui loro pregiudizi. L’iniziativa ha pertanto riscosso un consenso trasversale in un uditorio così etnicamente variegato. Ha condotto alla consapevolezza che per poter combattere tutti i giorni la violenza di genere, bisogna sapere ascoltare. Ascoltare chi l’ha subita e chi la vive. Un ringraziamento alla dott.ssa Raissa a nome della Dirigente Scolastica dell’8^ Cpia Provincia di Frosinone dott.ssa Barbara Masocco , dei docenti, degli alunni e di tutto il personale scolastico con l’augurio che il suo lavoro possa continuare a sviluppare sempre il pensiero critico, essenziale per analizzare ed affrontare le problematiche contemporanee.
In accordo con le medesime tematiche, la sede di Pontecorvo ha realizzato un progetto fotografico per sensibilizzare gli studenti. Le foto hanno ricreato spaccati di vita che mettono in risalto la figura femminile nella sua quotidianità e, al tempo stesso, fanno emergere una situazione di sofferenza riconducibile ad un’azione di sopraffazione maschile sulla donna.
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